Trombata con Alessandro - Quinto Episodio - Veneto Trasgressiva

La bella trombata, tanto attesa e desiderata, ci lascia esausti, e così poco dopo ci addormentiamo, nudi, uno accanto all'altro, con i grossi piselli ormai ammosciati ma ancora umidi di sperma e saliva. E cosi', dopo qualche ora, al risveglio, mi ritrovo accanto al mio amico nudo, ancora dormiente, ma con la fava di nuovo gonfia e fremente, che appoggiata sulla coscia sinistra si muove sussultando impercettibilmente verso i pesanti coglioni.

Mi avvicino con la bocca al grosso uccello non ripulito dopo la trombata di qualche ora prima, e che quindi ora emana una forte ma buona puzza di sborra addensata, su tutta la fava, fava che ripulisco con grandi leccate atte a gustare il forte e aspro sapore di sperma condensato.

Intanto mi sono messo col culo sopra Alessandro sballonzolandogli palle e pisello in faccia e mollandogli una fragorosa scoreggia in bocca per restituirgli il favore fattomi la sera prima, cosa che lo sveglia definitivamente, e lo spinge, dopo aver dato un bella leccata al buco del culo scureggioso, a prendermi a sua volta la fava im bocca per una vigorosa sbocchinata.

A questo punto, però, dalla sua cappella, che a tratti mi arriva in gola, cominciano ad uscire getti di piscio caldo che bevo avidamente e che spingono anche me a svuotare la vescica nella sua bocca.

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