- Pubblicata il 05/11/2025
- Autore: Theodole
- Categoria: Racconti erotici gay
- Pubblicata il 05/11/2025
- Autore: Theodole
- Categoria: Racconti erotici gay
Antonio, mi bussa poche volte alla mia porta... - Veneto Trasgressiva
Erano passati diversi mesi...la moglie di Antonio era incinta e non stava molto bene, Antonio aveva avuto una serie di situazioni difficli sul lavoro e i nostri incontri erano molto difficile. Nel frattempo io sono andato qualche volta dal "regista" per trovare un pò del suo cazzo, anzi delle sue splendide palle che mi eccitavo solo a pensarci. Tuttavia, le mie esigenze, era rimasto bloccato al cazzo di Antonio. Erano quasi sessanta giorni senza fare sesso. L'unica cosa che ogni tanto mi arrivava dei messaggi o dei piccoli video dove Antonio mi faceva vedere il suo mitico cazzo che si segava e poi il suo sperma nella vasca..Poi un giorno mi sembrò che il rapporto tra me e mia moglie assai era ridotto. Non capivo e decisi di stare attento!!! Passarono tre o quattro giorni ed un giorno mi sentì bussare alla porta .Chi è! Sono io rispose Antonio, apro la porta e mi dice: ai voglia di fare sesso? Ho un ora a disposizione! Dovè tua moglie mi disse! E' uscita per acquistare roba da mangiare. Quando tornerà? Di solito verso mezzogiorno!! Bene girati subito ho le palle piene! Dopo trenta secondi il suo cazzone era dentro fino in fondo...Splendido di Antonio, il tuo retto è proprio aperto...e iniziò a montarmi come fossi un cavallo,anzi sembravo fossi una bestia da sella ! Sciampl, sciampl, slurp, slurp, era il rumore del suo cazzo che entraa e usciva più velocemente. Naturalmente io godevo. Un attimo dopo sento il suo cazzo ritto e fermo, o meglio mi sembrava che il suo eccezionale cazzo fosse come impalato o impalmato sembrava che fossere il conginungimento del suo cazzo dentro il mio culo. Infatti Antonio urlò (non avev mai sentito urlo del genere) e iniziò a schizzarmi nel culo: Uno, due,tre, quattro, cinque che intanto il piacere era impagabile, sei, sette, otto! Che fai , quanta roba hai dentro...Stai zitto maiale, puttana, troia. nove , dieci poi iniziò a uscire. Il suo cazzo era ancora duro e lo sentivo bene! Quando il suo randello uscì, sentì un grande freddo dentro il mio culo. Il suo sperma iniziò a scendere tra le cosce e dovetti andare in bagno! Dietro a me c'era Antonio che mentra ero seduto nel WC me lo misi in bocca per farsi pulire meglio. L'amico iniziò a vestirsi e velocemente mi salutò. Io davanti allo specchio mi feci una stratosferica sega sognandomi il cazzo di Antonio che ne evesse tre, due dietro e uno in bocca. Ma un giorno lo faremo....Intanto inizio a ripensare la situazione con mia moglie.....
Altre storie in Racconti erotici gay
Italia
United Kingdom
Spain
Portugal
Brasil
France
Germany































