• Pubblicata il 28/10/2025
• Autore: Lheodole
• Categoria: Racconti erotici gay

Antonio bussò la mia porta - Veneto Trasgressiva

Ore 8 e mezzo...toc..toc...apro la porta e davanti mi trovo Antonio con il suo uccellone ritto e duro.. Che cazzo fai, lo feci entrare subito. Entro e si appoggiò alla porta, mi guardava e rideva e disse subito, dai ..fammi un bel pompino. Non avero ancora capito bene ma vedendo questo enorme cazzo entrato in casa mia senza capire il motivo. In ogni caso avendo davanti una splendida minchia non capi altro , mi abbassai e iniziai a spompinarlo, devo essere stato bravissimo in quando Antonio mi ringraziava molto...Sei splendido mi diceva e dopo ti inculerò fino in fondo...si si proprio in fondo...Quando il suo sperma enondò la mia gola...lui urlò di piacere...gli schizzi furono tantissimi e, con piacere me li ingollai tutti. Antonio mi fece girare sul tappeto allarhai le gambe e con il culo ritto sentii il suo enorme cazzo entrò, piano piano, fino in fondo. Era stato sverginato anni fa e quel cazzo che andava su e giù mi faceva godere...Durò quasi una bella mezzora quando Antonio mi allagai il culo. Grazie gli dicevo grazie ,continua a cavalcarmi siiiiiiii cosi caro cosi, dio bono come sei bravo...dio che cazzo hai....che cazzo hai...poi Antonio si fermò. Usci dal mio culo e mi disse di pulirlo. Lo feci con passione...poi se ne andò come era arrivato. Mi disse :- ti chiamero io!! E chiuse la porta. Un' ora di sesso senza capire la logica. Tuttavia posso dire che sono tre anni che vengo inculato da Antonio..almeno una volta la settimana....

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